LB celebra i 45 anni in una sede rinnovata

Con la ristrutturazione dell’headquarter di Fiorano, LB suggella un percorso di crescita caratterizzato da ingenti investimenti in R&S e processo di internazionalizzazione.

Il gruppo LB si appresta a chiudere un altro anno di successo celebrando i suoi primi 45 anni di attività all’interno di una sede completamente rinnovata. Ambienti di lavoro più ampi, luminosi e funzionali sono stati progettati adottando le più innovative soluzioni di illuminazione, riscaldamento, raffrescamento e riduzione dell’impatto acustico per garantire il massimo confort delle persone. Il tutto, integrato con gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia.

Con la collaborazione degli studi di Francesco Lucchese (Lucchesedesign, Milano) e Vittorio Ascari (Tecne Engineering, Sassuolo), la nuova palazzina è stata inaugurata lo scorso settembre alla vigilia di Tecnargilla e Cersaie.

Un importante tassello, ultimo in ordine di tempo, con cui LB suggella un percorso di sviluppo reso possibile dai grandi investimenti finalizzati a mantenere il primato mondiale nel campo degli impianti di gestione e trattamento materie prime e polveri.

Da un lato, l’impegno per garantire una presenza più capillare sui mercati mondiali, un percorso strutturato di internazionalizzazione implementato con l’apertura di sedi e filiali in India, USA, Cina, Spagna e Nord Africa.

Dall’altro, i significativi stanziamenti in R&S: negli ultimi cinque anni, ha sottolineato il presidente Emilio Benedetti, LB ha investito una quota percentuale sul fatturato doppia rispetto alla media del settore. Sforzi che le hanno consentito di affrontare le sfide di un mercato globale in costante cambiamento, anticipandone, con la propria offerta tecnologica, le diverse esigenze produttive.

Tra i progetti impiantistici di maggior successo degli ultimi anni, Benedetti ha ricordato la tecnologia Divario per l’alimentazione pressa che vanta già 70 installazioni, e il brevetto per la tecnologia di colorazione a secco ECB, già in funzione in 40 aziende. E ancora, Freestile, per la decorazione a secco digitalizzata prima della formatura (10 le installazioni all’attivo). Fino alla più recente Migratech 4.0, l’innovativa tecnologia brevettata di preparazione dell’impasto ceramico, frutto di 3 anni di R&S, capace di generare enormi risparmi energetici e una drastica riduzione delle emissioni in atmosfera di agenti inquinanti.

Una grande attenzione alle soluzioni 4.0 ha caratterizzato poi l’ultimo biennio di LB che, in collaborazione con AST4, ha sviluppato le applicazioni Plus e Star (Realtà Aumentata).

Oggi tutte le tecnologie del gruppo LB trovano posto nell’impianto pilota installato all’interno del Laboratorio tecnologico, oggetto l’anno scorso di una totale ristrutturazione che ne ha raddoppiato gli spazi.  È qui che si concentra anche l’attività di sviluppo sul Design affidata al nuovo marchio LB Arte Italiana: dalla sperimentazione su nuovi materiali alla creazione di nuovi effetti estetici in doppio caricamento o in tutta massa, inclusa la vena passante, l’obiettivo di LB Arte Italiana è proporre al mercato ceramico superfici esclusive e non replicabili, ispirate ai concetti di bellezza, naturalezza, estetica, eleganza.

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