Sacmi, fatturato sopra quota 1,4 miliardi di euro

Terzo anno consecutivo più che positivo per Sacmi Imola, che ha chiuso il 2017 con ricavi in aumento e margine operativo lordo migliorato rispetto all’anno precedente. Anche il consolidato di Gruppo ha migliorato le performance 2016, con un fatturato di 1,434 miliardi di Euro e un risultato netto consolidato di oltre 35 milioni di Euro, anch’esso in crescita rispetto al 2016.

Per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale-finanziario, il saldo del capitale circolante netto di Sacmi Imola e il consolidato di Gruppo si attestano, a fine 2017, su un valore in linea con quanto riscontrato a fine 2016, così come il capitale netto investito, allineato al 2016 nonostante l’incremento di fatturato complessivo. Migliora la posizione finanziaria netta aziendale, così come il patrimonio netto che supera i 660 milioni di euro.

Stabile l’export, che si attesta all’84% del volumi complessivi. Spicca, in un quadro nel complesso molto positivo, il balzo in avanti del mercato Italia: +23% per la sola divisione Ceramics, il business più rilevante del Gruppo.

Gli importanti risultati ottenuti nell’esercizio – rileva Paolo Mongardi, presidente di Sacmi Imola – sono trainati dalle ottime performance della Divisione Ceramics e della Bunisness Unit Closures & Containers. La prima rappresenta circa il 70% dei volumi realizzati e nel 2017 ha ulteriormente consolidato il cammino di crescita degli ultimi anni, ottenendo risultati superiori sia al consuntivo 2016 sia alle previsioni di budget. Anche la B.U. Closures & Containers mantiene il trend di crescita, con risultati rilevanti e referenze in oltre 60 Paesi”.

Particolarmente significativi, sotto il profilo del risultato economico e finanziario, risultano i bilanci di tutte le società partecipate, anche di recente acquisizione, come Eurofilter e B&B, senza contare l’acquisto del totale quote CMC, perfezionato a fine 2017 impostando un progetto di sviluppo sia tecnico sia logistico anche attraverso la costruzione di una nuova sede nel territorio di Casalgrande.

In aumento anche gli addetti, passati in un anno da 4.239 a 4.305, con un incremento particolarmente significativo nel distretto ceramico emiliano, dove crescono gli investimenti dell’azienda sia in nuove competenze che in nuove strutture e unità produttive. Il ruolo di Sacmi all’interno dell’economia regionale dell’Emilia Romagna resta strategico non solo come primo partner del distretto della ceramica e del packaging, ma anche come player importante nell’indotto, con oltre 570 milioni di euro per acquisti da fornitori locali in un anno.

A caratterizzare il 2017 di Sacmi Imola e di tutte le aziende del Gruppo è stata anche l’implementazione di soluzioni organizzative, produttive e di servizio rispondenti ai requisiti richiesti dalla prospettiva Industry 4.0. In questo ambito, oltre allo sviluppo di un nuovo modello di governance interno, si è registrato il consolidamento delle vendite del nuovo supervisore SACMI H.E.R.E. (Human Expertise for Reactive Engineering), la piattaforma progettata per implementare servizi e soluzioni di monitoraggio, manutenzione e diagnostica predittiva.

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "News"