Surfaces Technological Abrasives acquisisce ADI

È stata finalizzata lo scorso 22 dicembre l’acquisizione del Gruppo ADI da parte di Surfaces Technological Abrasives S.p.A. azienda leader nel mercato degli utensili per la lappatura e finitura della ceramica.

L’operazione dà vita ad un gruppo di primaria importanza a livello globale e primo in Europa nel settore degli utensili diamantati a legante metallico e resinoide, con un’offerta completa per la lavorazione a umido e a secco di piastrelle ceramiche di ogni formato, e un giro d’affari che nel 2017 supererà i 60 milioni di Euro.

Surfaces Technological Abrasives, fondata a fine 2010, in pochi anni si è imposta nel settore grazie alla continua ricerca e sviluppo di nuovi processi industriali e all’elevata tecnologia dei prodotti ad alta produttività. Nella sede di Cenate Sotto (Bergamo) produce anche mole, rulli, spazzole protettive per il taglio e la levigatura, mentre nella filiale di Sassuolo, all’interno del proprio laboratorio, vengono curate le attività di sviluppo nuovi prodotti per la lappatura di piastrelle ceramiche, in stretta collaborazione con i più importanti produttori di macchinari e smalti e con gli utilizzatori finali. Due le filiali produttive all’estero, in Brasile e in Portogallo.

ADI, nata nel 1980 a Thiene (Vicenza), è leader nella produzione e commercializzazione di utensili diamantati a legante metallico (diamantati e CBN) per l’industria ceramica, lapidea, del vetro, della meccanica e dell’ottica, ed è proprietaria di diversi brevetti internazionali oltre che di marchi protetti. Oltre ai tre stabilimenti di Thiene, dispone di basi produttive negli Stati Uniti e in Turchia da cui serve i mercati del Nord America e del Medio Oriente.

Gaetano Maffei (Presidente e AD di Surfaces Technological Abrasives e ADI), Dino Zandonella Necca (Direttore Generale ADI) e gli azionisti Homar Serradimigni (responsabile vendite Italia divisione ceramica), Simone Sorrentino (responsabile vendite Estero divisione ceramica), Werner Ricciolini (responsabile della divisione ceramica ADI) concordano nel sottolineare gli ulteriori spazi di sviluppo del nuovo Gruppo, derivanti dalle sinergie commerciali e tecniche che si andranno a creare tra le due società, entrambe in crescita costante negli ultimi tre anni. A beneficiarne sarà soprattutto la presenza sui mercati internazionali, alcuni approcciati solo di recente, grazie alla maggiore massa critica del gruppo, alle 4 sedi estere di cui dispone e alla completezza dell’offerta, unica sul mercato.

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