L'industria ceramica spagnola continua la sua crescita

L’industria spagnola delle piastrelle ha chiuso il 2017 con risultati positivi, il linea con il trend di crescita già registrato nel 2016.

Secondo le stime di ASCER (Associazione spagnola dei produttori di piastrelle), lo scorso anno la produzione complessiva di piastrelle ha raggiunto i 530 milioni di mq (+ 8% rispetto al 2016), mentre le vendite totali sono cresciute del 7% a 3.520 milioni di euro. In aumento dell’1,3% anche il prezzo medio di vendita.

Bene l’export, cresciuto tra il 5 e il 6% rispetto al 2016, con vendite a valore pari a 2,7 miliardi di euro. L'Unione Europea si conferma un mercato in buona salute, nonostante le performance incerte di Germania e Regno Unito. A livello globale, invece, si possono rilevare due trend opposti: da un lato la contrazione di Algeria, altri Paesi del Maghreb e alcuni Paesi del Medio Oriente, dall’altro la netta ripresa dell’Est Europa e la forte crescita dagli Stati Uniti (+25,5% sul 2016).

Si conferma la ripresa del mercato domestico cresciuto a doppia cifra nel secondo e terzo trimestre dell’anno, per poi rallentare leggermente in chiusura d’anno. Complessivamente, nel 2017, le vendite realizzate sul territorio nazionale hanno raggiunto gli 820 milioni di euro, con incrementi tra il 9 e il 10%.

Positivo, infine, il dato occupazionale, che ha visto crescere la forza lavoro occupata nel settore di 700 nuove unità.

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