Nuovo record per la domanda di piastrelle negli USA

Il buon andamento dell’industria edilizia negli Stati Uniti ha sostenuto la domanda di piastrelle ceramiche, in progresso per l’ottavo anno consecutivo. Secondo i dati dell’U.S. Dept. of Commerce e TCNA (Tile Council of North America), nel 2017 il consumo nazionale ha raggiunto i 283 milioni di mq (+5,1% sul 2016), il valore più elevato dal 2006 e il quarto più alto mai registrato sul mercato americano.

La produzione nazionale di piastrelle, in crescita ormai da 8 anni e sostenuta dall’apertura di nuovi stabilimenti in Tennessee, ha raggiunto nel 2017 il suo massimo storico di 90,6 milioni mq (+3,2% sul 2016), di cui 88 milioni mq (+4,1% sul 2016) destinati al mercato interno, che hanno coperto il 31,3% del consumo nazionale in volume, davanti alle piastrelle cinesi (21,6%), messicane (13,1%) e italiane (12,4%).

Grazie anche ad un prezzo medio di vendita salito a 16,25 $/mq (+1,3% sul 2016), i ricavi da vendite sul mercato domestico hanno raggiunto 1,43 miliardi di dollari (+6,1%), ossia il 39,3% del valore totale del mercato ceramico americano e circa il doppio del valore delle importazioni dall’Italia (pari al 20,5% del mercato USA).

In aumento nel 2017 anche le importazioni, 195 milioni mq (+5,6% sul 2016), pari al 69% del consumo nazionale.  

La Cina ha mantenuto il primato di maggiore esportatore in volume verso gli Stati Uniti, rafforzando ulteriormente la propria quota di mercato: secondo l’US Dept of Commerce, nel 2017 l’import dalla Cina è cresciuto del 12,7% a 61 milioni mq, pari al 31,3% delle importazioni USA.

Nonostante la forte svalutazione del peso rispetto al dollaro negli ultimi 5 anni, le importazioni dal Messico hanno continuare a calare, scendendo a 37 milioni mq (-14,4% sul 2016), pari al 19% delle importazioni totali (erano il 23,5% nel 2016 e il 27% nel 2015).

Terzo maggior esportatore verso gli USA si è confermata l’Italia che, secondo l’US Dept of Commerce, ha esportato 35,2 milioni mq (-1,7% sul 2016), pari al 18% dell’import totale.

Seguono, più distanziati, la Spagna (22,7 milioni mq, +32,8%) e la Turchia (12 milioni mq, +28,3%), con una quota sulle importazioni totali rispettivamente dell’11,7% e del 6,2%.

In valore, le importazioni 2017 hanno raggiunto i 2.218 milioni di dollari (+5,7% sul 2016).

Maggiore esportatore in valore si è confermata ancora una volta l’Italia con vendite pari a 747,8 milioni di dollari (-0,4% sul 2016) e con una quota del 33,7% sul valore totale dell’import. Seguono la Cina (+13,8%) con una quota del 26,6% e la Spagna (+25,2%) col 13,9% dell’import totale.

Complessivamente, nel 2017 il valore medio delle importazioni è rimasto invariato, a 11,4 $/mq. Le piastrelle italiane si confermano quelle col valore più elevato, pari a 21,2 $/mq.

Leggi l'articolo completo pubblicato su Ceramic World Review 125/2018

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