Produzione e consumo mondiale di piastrelle di ceramica (2015)

• Nel 2015 la produzione mondiale di piastrelle si è fermata a 12.355 milioni mq (-0,1% sul 2014) e il consumo è salito a 12.175 milioni mq (+0,8%).
• In decelerazione la crescita delle esportazioni mondiali, a 2.735 milioni mq (+1,5%): ancora in calo l'export cinese, aumenta quello dei Paesi UE.

Sarà pubblicata nel mese di novembre la quarta edizione del volume “Produzione e consumo mondiale di piastrelle ceramiche” realizzato dall’Ufficio Studi Acimac: 260 pagine di grafici, tabelle e commenti che analizzano nel dettaglio l’andamento decennale al 2015 di industria, mercato, consumi pro-capite e flussi esportativi sia per macro-aree geografiche che per i 76 maggiori Paesi produttori, consumatori, esportatori o importatori di piastrelle.

Dallo studio emerge con evidenza la sostanziale stabilità che ha caratterizzato il 2015 per quanto riguarda i volumi di piastrelle prodotti e consumati nel mondo, fermi rispettivamente a 12.355 milioni mq (-0,1% sul 2014) e 12.175 milioni mq (+0,8%). Anche i flussi di import-export, saliti appena dell’1,5% a 2.735 milioni mq, hanno confermato la forte decelerazione registrata già nel 2014 rispetto al periodo precedente.

A incidere negativamente sull’andamento della produzione mondiale è stata l’Asia, per la prima volta in contrazione, al contrario di tutte le altre aree geografiche che hanno mantenuto o incrementato i volumi produttivi. 

Sul fronte delle esportazioni, l’aumento maggiore si è avuto in Unione Europea, che ha esportato 856 milioni mq (+4,5% sugli 819 del 2014), incremento interamente dovuto al nuovo forte progresso dell’export spagnolo.

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• Leggi l’articolo completo pubblicato su Ceramic World Review 118/2016.

• Guarda l'intervista a Paolo Gambuli, direttore di Acimac, sullo studio "Produzione e consumo mondiale di piastrelle"