Una nuova sede avveniristica per Durst

Inaugurato il 5 aprile scorso a Bressanone il nuovo headquarter di Durst, una costruzione futuristica, emblema dell’evoluzione del gruppo.

Un’ala piatta che svetta con una torre di sei piani in calcestruzzo leggero fino ad un’altezza di 35 metri; una facciata realizzata in metallo verniciato a polvere in cui si aprono 850 microfinestre, oblò illuminati a LED e multicolore che riproducono una superficie pixelata per rievocare il tema della fotografia e della stampa digitale. Questo futuristico edificio che spicca tra le montagne di Bressanone è il nuovo biglietto da visita di Durst, leader mondiale nella produzione di sistemi di stampa inkjet per applicazioni industriali.

Un progetto architettonico decisamente avveniristico che ha richiesto quasi due anni di lavori e che dal 5 aprile scorso, giorno dell’inaugurazione, ospita il nuovo headquarter dell’azienda altoatesina.

A progettarlo, gli architetti Patrik Pedò e Juri Pobitzer dello studio Monovolume di Bolzano, che sono riusciti ad integrare la nuova ala a livello architettonico e funzionale con la sede storica e il sito produttivo, creando allo stesso tempo un ponte tra passato e futuro: l’ispirazione di un edificio a torre viene infatti dal progetto iconico presentato oltre 50 anni fa, ma mai realizzato, dall’architetto Othmar Barth che ideò il primo stabilimento Durst.

Passato e futuro sono stati temi cardine anche durante i festeggiamenti per il taglio del nastro della nuova sede, una festa che ha riunito oltre 1.000 ospiti tra clienti, dipendenti, partner commerciali e autorità locali. Ad accoglierli il CEO e co-proprietario Christoph Gamper insieme a Harald e Christof Oberrauch, rappresentanti della famiglia proprietaria di Durst da tre generazioni.

"Questo è un giorno di grande orgoglio nella lunga storia di Durst", ha affermato Christoph Gamper nel suo discorso di benvenuto agli ospiti. “Non temiamo il futuro, al contrario, siamo qui per dare forma al futuro. Possiamo contare sui migliori dipendenti, i migliori clienti e la migliore tecnologia. Siamo fortemente orientati verso l'innovazione e grazie a questo offriamo soluzioni complete dal pixel all'output, senza dimenticare, tuttavia, che l'obiettivo non sono solo le macchine, ma anche le persone che stanno dietro ad esse".

La stessa nuova costruzione, che occupa 5.700 metri quadrati su una superficie complessiva di 28.000 mq, riflette la grande attenzione di Durst verso il benessere dei collaboratori. L’edificio ospita gli uffici direzionali, commerciali e tecnici, progettati per unire comfort e dotazioni hi-tech: un’ampia vetrata proietta su un giardino sopraelevato di 2.800 mq, a disposizione di dipendenti e clienti; varie le aree relax attrezzate, inclusa l’ampia caffetteria all’entrata, né mancano gli spazi destinati al servizio di baby-sitting professionale.

In questa cornice, dove anche l’estetica vuole la sua parte, trova posto anche una moderna sala convegni, nonché il vero cuore pulsante di tutta la struttura, ossia il “Customer Experience Center”, la vastissima showroom in cui clienti da tutto il mondo potranno testare il funzionamento dell’intera gamma delle soluzioni Durst, sistemi di stampa digitale ad alte prestazioni destinati a svariati settori, dalla comunicazione visiva, alla ceramica, al packaging, al tessile.

La nuova sede riflette le strategie a lungo termine del Gruppo.“Nei prossimi decenni – ha spiegato Gamper - assisteremo all'evoluzione di Durst da specialista della stampa inkjet digitale a fornitore di soluzioni altamente integrate che vanno dall’acquisizione di immagini e dati fino alla stampa e alla decorazione di superfici, comprendendo la messa a punto di software proprietari per il workflow, lo sviluppo di inchiostri e la costante implementazione di servizi pre e post vendita”.

Una trasformazione guidata dallo stesso Gamper che ha introdotto una nuova struttura di gestione e una nuova filosofia aziendale basata su valori quali la passione, la collaborazione e la partecipazione, finalizzati a plasmare il futuro attraverso il driver dell’innovazione. “Non si tratta di apparenza ma di essenza”, ha concluso il CEO. “Con questo edificio abbiamo voluto costruire uno spazio protetto per coltivare l’innovazione, riunendo persone speciali dedicate a creare qualcosa di nuovo, con l’attenzione sempre puntata sulla domanda successiva”.

Con oltre 80 anni di storia legata al nome della famiglia Oberrauch, Durst conta oggi 700 dipendenti, di cui 280 ospitati nel quartier generale di Bressanone, 20 sedi nel mondo e 295 brevetti. Alla guida del gruppo è oggi Herald Oberrauch, a cui il padre Christof ha recentemente passato il testimone.

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