La piastrella Made in Italy brilla a Coverings 2015

Si è svolta lo scorso 15 aprile a Coverings la tradizionale Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy a cui hanno preso parte il Presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli, il Presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere, Emilio Mussini, il Vice-Direttore di ICE New York, Laura Del Vecchio, e il Direttore Generale dell'Associazione, Armando Cafiero.

Vittorio Borelli ha introdotto il suo intervento confermando il ruolo centrale delle piastrelle ceramiche nel mercato statunitense dei pavimenti, posizionamento che, tradotto in numeri, vale 230 milioni di metri quadrati consumati nel 2014 per un valore complessivo che ha sfiorato i 3 miliardi di dollari. "L'Italia - ha proseguito Borelli - con oltre il 35% della quota sulle importazioni, non solo conferma la propria leadership tra i paesi esteri, ma la consolida ulteriormente, grazie ad una crescita che è stata superiore a quella di tutti gli altri principali competitor, anche grazie ad un differenziale di prezzo medio che sottolinea, in modo chiaro ed inequivocabile, l'assoluto apprezzamento e valore delle produzioni made in Italy. Grande vivacità nell'industria delle costruzioni, dove anche il solo indicatore degli ‘housing starts' è previsto nel 2015 tornare a crescere dopo un paio di anni di stasi".

Borelli ha sottolineato tuttavia come vi siano ancora alcuni ostacoli da superare. Tra questi, "l'importanza di armonizzare gli standard tecnici dei materiali ceramici, indispensabile per rendere più comprensibile al consumatore cosa sta acquistando, e la corretta applicazione del protocollo sui controlli fitosanitari nelle importazioni, dove l'obiettivo centrale deve essere quello di tutelare al massimo l'ecosistema statunitense fornendo nel contempo certezze a tutti gli esportatori di ceramica negli Stati Uniti".

L'illustrazione delle principali tappe della strategia promozionale di Ceramics of Italy è stato, invece, il fulcro dell'intervento di Emilio Mussini, che, in merito alla presenza della ceramica italiana a Orlando, ha ricordato come "la superficie disponibile del padiglione Italiano a Coverings 2015 fosse andata ‘sold out' già da diversi mesi a questa parte e la presenza di oltre 100 aziende italiane - il record di sempre - confermi la centralità di questo strumento nell'azione delle nostre aziende su questo mercato".

Mussini ha poi segnalato che la ceramica italiana sarà prossimamente protagonista all'Expo di Milano con due iniziative. La prima sarà la Mostra Laboratorio Ceramics of Italy, ospitata dalla Triennale di Milano nei primi 10 giorni di maggio; la seconda, Ceramicland, si terrà nel cuore del distretto ceramico di Sassuolo e sarà un viaggio alla scoperta delle fabbriche dove si producono le nostre ceramiche, del Museo della Ferrari, della Casa Natale di Luciano Pavarotti e delle altre eccellenze gastronomiche, naturalistiche e storiche. Altro appuntamento importante sarà, poi,Cersaie (28 settembre, 2 ottobre) che a cinque mesi dall'apertura registra il quasi tutto esaurito degli spazi espositivi.

Mussini ha infine ricordato come l'azione promozionale a supporto del Ceramics of Italy si svolga in tutto il mondo, da Maison&Object di Parigi, a Revestir di San Paolo del Brasile, a Maison&Object Asia di Singapore, fino all'ICFF di New York, dove saranno presenti 22 aziende ceramiche italiane. Ad Orlando, Ceramics of Italy è sponsor dell'Installation Design Showcase di Coverings, un work in progress che illustra tecniche e soluzioni ottimali di posa.

 

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