Gruppo Fast assiste FCA e Siare Engineering nella produzione dei ventilatori polmonari

Anche l’azienda di Scandiano nel team di aziende che hanno permesso di aumentare del 150% la produzione dei ventilatori polmonari per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

Aumentare la produzione mensile di ventilatori polmonari del 150% in poche settimane, passando da 180 a 500 pezzi. È stata questa, all’inizio della pandemia, la richiesta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Siare Engineering, azienda che da oltre 45 anni produce apparecchiature elettromedicali ma che è anche l’unico produttore italiano di ventilatori polmonari.

Una grande sfida, poiché, i tempi limitatissimi consentiti dall’emergenza, uniti all’altissimo contenuto tecnologico e all’assoluta qualità necessaria, richiedevano l’immediato potenziamento delle risorse: da un lato il personale altamente specializzato (l’Esercito ha subito messo a disposizione tecnici e ingegneri esperti), dall’altro i mezzi tecnici, ossia altre linee di produzione e strumenti.

In questo ambito sono intervenuti il gruppo FCA e la Ferrari di Maranello che hanno convertito le loro produzioni iniziando a produrre i componenti necessari per l’assemblaggio dei ventilatori. A sua volta FCA ha chiesto aiuto al Gruppo FAST di Scandiano per realizzare a tempo di record un Software MES di ottimizzazione e tracciabilità della produzione.

Il Gruppo FAST, che da oltre 35 anni realizza sistemi di automazione e controllo di processo per l’industria, ha accolto la sfida schierando i migliori ingegneri che, in stretta collaborazione con gli ingegneri di FCA, in pochissimi giorni hanno scritto il software, i protocolli di comunicazione, le interfacce HMI, la tracciabilità prodotto e tutto il necessario per raggiungere l’obiettivo.

Il problema stava appunto nei tempi di produzione dei respiratori che, per ogni linea, dovevano essere ridotti di almeno il 30-35%. Compito di Fast è stato quindi scrivere un software in grado di ottimizzarli e comprimerli per ottenere un procedimento snello e veloce.

In pratica, tramite un cruscotto virtuale, il software guida l’operatore step by step nel processo di collaudo. Una sequenza automatica gestita dal software comanda le valvole e legge i loro valori di portata di ossigeno verificando che rientrino in range prestabiliti. Se si rilevano valori anomali il software crea le opportune segnalazioni per l’operatore che interviene. Il software integra altre importanti funzioni, non ultimo la tracciabilità di tutti i dati del processo, ma soprattutto ha consentito di automatizzare il processo di collaudo riducendo notevolmente i tempi necessari. 

L’obiettivo è stato raggiunto e in pochi giorni il software è entrato in servizio: dal 6 aprile, sotto la supervisione del software realizzato da FAST, FCA mette in campo i dispositivi di valvole di propria produzione per i ventilatori polmonari di Siare. 

Per il gruppo Fast è stata una partita difficile e carica di responsabilità. Grande è quindi l’orgoglio dell’azienda per il proprio team di lavoro e per il know how che, oggi più che mai, è stato messo a disposizione della comunità per portare ossigeno e speranza a chi sta combattendo per la vita.

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