Il Gruppo System chiude il 2016 a +18%

Un altro anno di crescita sostenuta per il Gruppo System. Il gruppo guidato da Franco Stefani archivia il 2016 con un giro d’affari consolidato di 440 milioni di Euro, +18%, in miglioramento rispetto al +15% del 2015 e al netto della cessione del 60% delle quote di System Logistics SpA al gruppo tedesco Krones, avvenuta a giugno 2016.

In occasione della tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente Stefani ha sottolineato come tutte le divisioni del gruppo siano cresciute significativamente: +25% Modula, +20% Logistics, +13% Ceramics, +35% Laminam. Incrementi tutti sostenuti da ingenti investimenti: negli ultimi 12 mesi il gruppo ha costruito o ristrutturato 70.000 mq di aree industriali in tre siti produttivi per aumentare la propria capacità produttiva ormai satura.

Tra tutti spicca il nuovo stabilimento Laminam a Borgotaro (inaugurato in settembre) che raddoppia la capacità di produzione di lastre ceramiche dell’azienda, a cui si aggiungerà a marzo 2017 quello di Balabanovo nei pressi di Mosca. Analogamente, cresce la presenza internazionale anche della divisione Modula (magazzini automatici verticali): dopo l’avviamento dello stabilimento negli Stati Uniti (a Lewiston) e l’ampliamento di quello di Salvaterra (Reggio Emilia), si sta ora completando il nuovo sito produttivo a Suzhou (Cina) che servirà il mercato asiatico. La capacità produttiva totale raggiungerà i 2500 magazzini l’anno con cui la divisione punta ad un giro d’affari di 150 milioni di Euro entro il 2018.

Gli ottimi risultati della divisione Ceramics vengono dalle sue tecnologie di punta - digitale, Lamina Impianti e automazioni -, alla cui R&S è destinato ogni anno il 5% del fatturato.

I sistemi di decorazione digitale System si sono ormai imposti in tutto il mondo raggiungendo una copertura da leader di mercato e, tra i progetti in corso, vi è l’espansione anche a segmenti diversi dal ceramico (legno, metallo, vetro).

La tecnologia di processo per la pressatura di lastre ceramiche ha continuato ad innovarsi: l’ultima soluzione ad alta produttività, LAMGEA, presentata a Tecnargilla, è già stata commissionata in India e Indonesia.

Vi è poi il continuo riscontro sul mercato delle automazioni per il fine linea (sistemi di scelta, confezionamento, palletizzazione): "Oggi nel mondo vi è minore domanda di nuovi impianti e maggiore richiesta di riqualificare linee esistenti, un mercato importante che vede le nostre automazioni adottate ovunque per sostituire macchine di 15 anni fa", ha evidenziato Franco Stefani.

A questo si aggiungono tecnologie come PRIME per la digitalizzazione della fabbrica in ottica 4.0, una piattaforma di servizi software in grado di gestire l’architettura di tutte le macchine della linea produttiva, interconnesse fra loro, e controllare interi stabilimenti.

Commentando l’andamento sui vari mercati mondiali, Stefani ha sottolineato la dinamicità del mercato ceramico italiano (che rappresenta il 14-18% del fatturato), ma soprattutto la forte crescita realizzata in Cina (+25%) e in India grazie all’offerta di alta tecnologia (digitale e per la produzione di grandi lastre), capace di fare la differenza rispetto a quella “made in China”. Tra i mercati a forte domanda nel corso dell’anno anche Indonesia, Malesia, Vietnam, Messico e Stati Uniti.

Con una presenza internazionale in 25 paesi e 36 società controllate nel mondo, il Gruppo System occupa 1750 dipendenti di cui 600 all’estero. "È questo il vero valore dell’azienda e va al di là della sua ricchezza perché è ricchezza distribuita", ha commentato Stefani che, con 50 anni di impresa sulle spalle, conferma l’intenzione di un cambio di testimone entro il 2020, escludendo però qualunque ipotesi non garantisca la continuità e la crescita industriale nel territorio.

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