Il futuro è a base acqua

Nel campo delle materie digitali per la decorazione di superfici ceramiche con stampa inkjet, già da diversi anni, Zschimmer & Schwarz Ceramco ha abbracciato una visione che vede nella tecnologia a basso impatto ambientale l’unica strada percorribile, facendo propria una semplice constatazione: il futuro non può che essere a base acqua.

Il percorso tracciato dall’azienda verso una maggiore sostenibilità è iniziato nel 2013, con l’emergere delle problematiche legate alle emissioni di sostanze inquinanti e odorigene provocate dalle fasi di combustione del processo ceramico.

Agendo da apripista rispetto ad un mondo sino a quel momento pressoché inesplorato, Z&S Ceramco, ha subito messo in campo risorse e investimenti con il chiaro intento di offrire al comparto soluzioni efficaci e risolutive.

Già nel 2014, veniva presentata Aquacolor, la prima collezione d’inchiostri digitali a base acqua, frutto di un anno di lavoro incentrato sullo studio di sistemi chimicamente ben più complessi rispetto ai normali inchiostri a base-olio sino a quel momento in commercio.

Nuovi parametri sono stati approfonditi e il know-how si è progressivamente consolidato.

La prima industrializzazione del prodotto è stata avviata nel luglio 2014, grazie alla volontà di alcune aziende del comparto ceramico di affrontare insieme a Ceramco una sfida certamente non scontata.

Eccellenti le perfomance, sia sul piano tecnico che su quello estetico. Le emissioni odorigene e inquinanti pressoché azzerate e i vantaggi tecnici immediatamente evidenti: assenza d’idrorepellenza tra smalto e inchiostri, migliore sviluppo dei colori e riduzione dei difetti superficiali grazie al basso tenore di componenti chimici organici presenti in formulazione.

Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli o passi falsi, come spesso accade a chi per primo intraprende attività di ricerca in campi ancora inesplorati. Infatti, dopo i primi risultati positivi, le successive produzioni ceramiche hanno evidenziato come i tempi non fossero ancora del tutto maturi: sia gli inchiostri che la tecnologia delle macchine applicative necessitavano di migliorie e perfezionamenti.

Con tale consapevolezza, Z&S Ceramco ha quindi proseguito il percorso di ricerca, non solo ottimizzando gli inchiostri in tutte le loro parti, ma arrivando a lanciare, nel 2017, la prima collezione di colle digitali a base acqua. Aquabond è una colla bi-componente estremamente innovativa dal forte potere legante che, oltre a migliorare sensibilmente la definizione di stampa e consentire una più facile gestione dei quantitativi di graniglia in applicazione, ha drasticamente ridotto (esattamente come con gli inchiostri) le emissioni odorigene e inquinanti durante le fasi industriali di combustione.

È invece dall’inizio di quest’anno che Zschimmer & Schwarz Group ha infine intrapreso un progetto di ricerca finalizzato allo sviluppo di nuovi smalti digitali a base acqua denominati Aquaglaze. Il progetto, condotto in partnership con Ferro, leader mondiale nella produzione di fritte, smalti, pigmenti e inchiostri per l’industria ceramica, rappresenta per Zschimmer & Schwarz la naturale evoluzione delle due precedenti esperienze, mentre il sodalizio con Ferro consente oggi di mettere sinergicamente in connessione le consolidate eccellenze dei due marchi verso un’unica comunione d’intenti in cui sostenibilità e full digital fanno da comune denominatore.

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Tecnologia"