La grande corsa dell'industria delle piastrelle in Bangladesh

In soli 5 anni, la produzione di piastrelle in Bangladesh è cresciuta del 150%, raggiungendo, a fine 2018, i 119 milioni mq. Tra i maggiori produttori locali, DBL Ceramics.

Con un progresso del PIL che viaggia oltre il 7% da alcuni anni, il Bangladesh è tra le economie mondiali a più rapida crescita.

Le riforme varate, una maggiore stabilità politica e la concentrazione sullo sviluppo hanno traghettato il Paese da un’economia di base a una incentrata sulla produzione industriale e sulla tecnologia. Secondo il Centre for Economics and Business Research (Cebr) di Londra, nel 2019 il Paese asiatico è salito dal 43° al 41° posto tra le maggiori economie mondiali e potrebbe facilmente scalare al 24° entro il 2032. L’aumento del reddito disponibile delle famiglie, unito ad un incremento demografico intorno all’1% annuo, ha rilanciato anche il settore delle costruzioni che, a sua volta, ha impresso una forte accelerazione allo sviluppo dell’industria ceramica locale.

Sono nate nuove aziende, oggi se ne contano già 28, e in soli 5 anni, la produzione di piastrelle è cresciuta del 150%, raggiungendo, a fine 2018, i 119 milioni mq (+19% sul 2017 e +40% sul 2016). Tra i maggiori produttori bangladesi figura DBL Ceramics, azienda creata nel 2016 da DBL Group, un gruppo industriale attivo in vari settori (controlla 24 società con oltre 36.000 dipendenti) e che nell’esercizio 2018-2019 ha raggiunto un fatturato di 600 milioni di dollari.

“Secondo i produttori locali, il mercato ceramico bangladese può raggiungere rapidamente i 200 milioni mq/anno e le previsioni degli analisti indicano un aumento dei consumi per i prossimi vent’anni”, spiega M. A. Jabbar, Managing Director di DBL Ceramics. Nel 2018 le importazioni di piastrelle in Bangladesh sono scese intorno agli 8-9 milioni di mq, quasi tutte dalla Cina.

“Senza dubbio sarà l’industria locale a continuare a crescere attraverso nuovi investimenti, sia da parte di imprenditori nazionali che di investitori esteri, peraltro già presenti nel settore”, aggiunge Jabbar. DBL Ceramics vanta uno stabilimento completamente automatizzato, realizzato con tecnologia italiana. Tra i suoi partner tecnologici, Sacmi, System Ceramics, Tecnoferrari, Air Power, Cami. L’azienda, che produce una gamma completa di piastrelle da pavimento e rivestimento, gres porcellanato tecnico, levigato e smaltato, sta per concludere la terza fase di ampliamento del sito produttivo dove realizzerà piastrelle in doppio caricamento.

 

Leggi l’intervista al CEO di DBL Ceramics, M. A. Jabbar.

 

Tags

Hai trovato utile questo articolo?

Unisciti alla community di CWW per ricevere ogni 15 giorni le principali novità da tutto il mondo sul settore ceramico

Leggi altro in "Economia e mercati"